Ciclabile del Brenta - secondo atto

Publié le par Annalisa

Il w.e. appena trascorso ha inaugurato la stagione per quanto riguarda i nostri fine settimana a zonzo.
Un'occhiata alle previsioni del tempo e la decisione di fare la seconda parte della Ciclabile del Brenta è presto presa. Forse le mie lettrici più fedeli ricorderanno che, su suggerimento della tarta, avevo già percorso il tratto da Cismon a Borgo Valsugana; questa volta invece vogliamo provare il tratto da Borgo Valsugana al Lago di Caldonazzo.
Nostri compagni di viaggio, in questa occasione, gli amici con i quali trascorriamo le vacanze estive.
Partenza venerdì sera, appena finito di lavorare ed arrivo alla bella e comoda area di sosta di Borgo Valsugana giusto all'ora di andare a dormire.
La mattina ci svegliamo sotto un cielo azzurro e con le cime intorno coperte di neve, spettacolo magnifico ma temperatura piuttosto bassa.
Come rispauto io non amo moltissimo il freddo e, a dispetto di mio marito che sostiene che quando si parte per una gita in bici bisogna avere freddo , che poi il caldo ...arriva, io preferisco partire calda.
Ragion per cui, memore di alcune conversazioni via mail con le amiche proprio venerdì pomeriggio circa il fatto di vestirsi a 'cipolla', ho pensato bene di adottare questo tipo di abbigliamento. Apro l'armadio , rovisto e trovo... top di cotone, maglietta di cotone a manica corta, maglietta di cotone a manica lunga, maglione di lana leggero, giubbottino trapuntato, k-way anti vento; in pratica tutto quello che avevo portato, ma stavo bene.
Inforcate le bici si parte.
Il percorso è bellissimo, anche se diverso dalla parte precedente, ma molto tranquillo.

La salita c'è, praticamente è continua, ma leggera. Dopo poco più di venti km, gli ultimi dei quali percorsi attraverso distese di meli in fiore

arriviamo al lago di Caldonazzo giusto per l'ora di pranzo (questo punto però avevo già rinunciato a buona parte del mio abbigliamento per ritrovarmi in maglietta a maniche corte)  ci siamo seduti al ristorante dove inevitabilmente finsicono tutte  le nostre pedalate.
Purtroppo in questa gita perfetta , non poteva mancare l'inconveniente, e questa volta la colpa è solo mia (ma anche di chi non mi aiuta a ricordare, secondo me) , ho infatti dimenticato la macchina fotografica a casa, pe cui le foto che vedete non sono state scattate da me ma prese un po' qui un po' là nel web.
Dopo il lauto pranzo , proviamo a smaltire le calorie pedalando ancora fino a Calceranica,

prima di girare le bicilette e  ritornare al punto di partenza, In tutto abbiamo percorso circa 58 km e direi che non è male dopo tanti mesi di riposo! Domenica mattina invece il tempo lasciava alquanto a desiderare, ma a quesl punto, qul che dovevamo fare era stato fatto e benissimo così, anche se un po' più di bel tempo non guasterebbe secondo me.

Publié dans viaggi

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T
un passaggio veloce per augurarti buon we ^__^
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C
Wow..che bella gita..ogni volta che leggo di questi giri mi viene voglia di mollare tutto e partire ^_^clo
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L
Cioè, dimmi se ho capito bene: hai fatto 58 km in bici???? Hai tutto il mio rispetto, brava, bravissima!! Io ho interrotto la cyclette perchè dopo 2 minuti ho il sedere che urla Un bacio Lò
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R
come sai...la bicicletta mi piace un sacco...(LA MIA!) Questi paesaggi meritano davvero però! belli belli!
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C
Oh Annalisa, mi stai facendo venire voglia di riprendere la bicicletta, un pochino queste belle passeggiate mi mancano!ciao CarmenP.S. Bravi ma la prossima volta vogliamo . . . la digitale : )
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